In forma per il futuro

Il fitness non è più di nicchia, è diventato mainstream. Una volta la palestra veniva associata solo ai bodybuilder, ai fissati e agli atleti. Adesso invece sempre più persone stanno iniziando a diventare più
coscienziose in fatto di salute, corpo e benessere.

Abbiamo riscontrato un aumento lento e costante grazie ai video degli allenamenti da fare in casa tipici degli Anni ’80 e una crescita dell’interesse verso la corsa.

Ma non c’è mai stata un’esplosione come quella degli ultimi anni dovuta alle moderne tecnologia. Vediamo meglio come possono le app, i fitness tracker e tutti gli strumenti odierni aiutarci a metterci in forma!


Aumento della motivazione 

Al di là degli infortuni, uno dei più grandi ostacoli che dobbiamo affrontare quando si tratta di rimetterci in forma è la motivazione, o meglio la sua mancanza.

Che abbiate problemi ad alzarvi presto per una sessione pre-allenamento o che le bevute con le amiche siano una tentazione troppo grande rispetto all’andare in palestra, tutte avremmo bisogno di un po’ di aiuto per non andare fuori pista.

“La tecnologia ha avuto un impatto enorme sul fitness principalmente perché ha reso le persone più motivate ad allenarsi”, afferma il fondatore di Myzone, Dave Wright. “Non solo siamo in grado di
tenere traccia delle attività, ma siamo anche premiati come mai prima d’ora”.

Essere in grado di ricevere i dati e visualizzarli sul cellulare, sull’orologio o sul computer in qualsiasi momento mette davvero in prospettiva quello che si sta raggiungendo. Questa è forse la spinta
motivazionale più grande e sapere che c’è uno strumento che registra l’attività fisica incoraggia a mantenere un livello sostenuto e a superare gli obiettivi già raggiunti, che potreste altrimenti
dimenticare.

Essere social

Il fitness è cresciuto molto grazie soprattutto ai social media, dai selfie in palestra ai meme motivazionali, e l’allenamento è diventato una delle cose che più piace postare.
Non solo si possono ottenere idee e consigli per gli esercizi, ma postare i propri allenamenti
va a convalidare il duro lavoro fatto.

 “Questo genere di feedback dà la spinta ad allenarsi di più e più efficacemente”, aggiunge Dave.
“È la psicologia della gratificazione istantanea”. Ogni volta che andiamo in palestra c’è un fattore di orgoglio e soddisfazione conseguente all’allenamento e postare foto su Instagram o Facebook ci
permette di crogiolarci in questa sensazione.

Secondo Shane Harman, manager presso la Garmin UK, i social media hanno avuto un impatto enorme sul genere di allenamento che la gente esegue: grazie alla condivisibilità aumenta la popolarità.

Per esempio, la squat challenge, che prevede fare squat ogni giorno, è diventata virale grazie alla sua semplicità e accessibilità che ha permesso a tutti di prendervi parte anche stando a casa.


Filosofia olistica

Le app come MyFitnessPal e strumenti come il FitBit aiutano nella vita quotidiana ad avere
un approccio olistico all’attività fisica, alla salute e al benessere. Oltre a tenere traccia dell’attività durante la giornata, anche al di fuori dell’allenamento (per esempio contando i passi e le calorie bruciate) permettono anche di tenere traccia di ciò che si consuma.

I diari alimentari possono tornare utili a chi cerca di perdere peso o a chi vuole scoprire cosa si nasconde dietro a problemi digestivi.

Tenerne uno che comprenda anche i dati di allenamento è particolarmente utile per capire quali ulteriori passi possono essere fatti per il raggiungimento dei propri obiettivi. Se aggiungete anche le
informazioni riguardo il sonno, la via verso il successo è garantita.

Mostrare il progresso 

Il fatto che si possa tenere traccia di ogni passo, metro o distanza di allenamento, ha completamente cambiato l’approccio generale sull’attività fisica. “Vediamo i
numeri nero su bianco durante e dopo l’allenamento”, afferma Shane. “Quella che prima poteva essere percepita come una ‘buona corsa’ è stata qualificata come tot secondi al chilometro rispetto a quella della settimana scorsa”.

Potrebbe sembrare un po’ ossessivo come approccio, ma per molti di noi è la chiave per un costante miglioramento.

Avere numeri e dati che accompagnano ogni sessione significa che giudichiamo l’allenamento non in base all’emotività del momento ed è quindi più facile dare di più rispetto alla sessione precedente e spingere per ottenere risultati. Ma non è tutto, la tecnologia può anche aiutare a portare l’allenamento a livelli più alti grazie al programmare.

Potrebbe essere perché suggerisce percorsi, allenamenti specifici o l’intensità necessaria affinché si raggiunga l’obiettivo fissato all’inizio della settimana.


Dare consigli

Per coloro che non hanno un Personal Trainer o non sanno tutto ciò che accade nel panorama fitness, i consigli possono essere un grande catalizzatore di risultati. Quanto è comodo che si possa semplicemente scaricare una app che ci dica cosa fare e quando farlo?

L’unica cosa che ci rimane da fare è dare il massimo durante l’allenamento. “Credo che le app
diventeranno sempre più comuni in termini di allenamento, rimpiazzando i Personal Trainer e
i libri dedicati”, afferma Chloe Madeley.

L’app da lei sviluppata propone un allenamento per il dimagrimento della durata di 15 minuti con
circuiti molto veloci consultabili sul cellulare.

“Credo che si sia reso questo mondo meno noioso grazie alla stimolazione visiva. Le app
sono ideali per chi vuole imparare ad allenarsi o a mangiare in base al proprio obiettivo,
perché sono visive e facile da utilizzare”.

Comentarios